Echinacea ! le proprietà per i nostri amici 4 zampe
- Graziana Bergo

- 16 ott 2021
- Tempo di lettura: 2 min
L’Echinacea nel cane e gatto può essere utile nelle malattie da raffreddamento anche in fase preventiva, ha infatti azione antibatterica e antivirale, e può essere impiegata in caso di tosse, bronchite, malattie a carico delle vie respiratorie ma anche per infiammazioni urinarie come la cistite.
L’Echinacea inoltre ha proprietà cicatrizzante: infatti rigenera i tessuti e accelera il processo di guarigione delle ferite.

UTILIZZI
Ha azione immunostimolante aspecifica poiché aumenta la fagocitosi dei globuli bianchi, la loro differenziazione in globuli bianchi maturi e la produzione di macrofagi, interferone ed interleuchine;
ha infatti potere antibiotico ed azione corticomimetica ed antivirale, con effetto antiflogistico, ed immunostimolante.
COME MACERATO
L’Echinacea, nelle specie purpurea e angustifolia, si usa come macerato glicerico della radice, ottenuto lasciando depositare la radice nel glicerolo, che è uno zucchero polialcolico.
Mostra proprietà immuno-stimolante e immuno-modulante soprattutto per le patologie del primo tratto respiratorio come i classici raffreddori.
L’Echinacea può essere assunta assieme ad altre piante ad azione sinergica, in grado di migliorarne gli effetti, oppure da sola, a cicli di 20-25 giorni, seguiti da 10 giorni di stop.
.
L’ESTRATTO SECCO è molto concentrato e non va somministrato ai gatti che faticano notevolmente a metabolizzarlo.
È sconsigliata in ogni caso in gravidanza, in presenza di malattie autoimmuni e negli animali in terapia immunosoppressiva come i corticosteroidi e le ciclosporine.
Non è raccomandata in caso di malattie sistemiche progressive, e non deve essere somministrata nei gatti positivi alla FIV, se non per brevi periodi e sotto stretto controllo Veterinario.
Anche nei pazienti con problemi al fegato o in terapia con farmaci epatotossici, questa pianta va limitata.
L’Echinacea non deve essere somministrata insieme al metronidazolo e in caso di allergie alle Asteraceae.
COME UNGUENTO AD USO TOPICO
Unguento va applicato più volte al giorno sulla ferita o parte infiammata dolente. La si può applicare su di una garza o direttamente sulla ferità. L’unguento come tutti i preparati a base di Echinacea -non dovrebbe essere utilizzata per più di otto settimane
COME TINTURA
La gradazione alcolica di questa soluzione serve essenzialmente alla disinfezione. Potete usarla direttamente o diluita ,versandone 10-20 gocce o un cucchiaino da tè in mezzo bicchiere di acqua bollita e fatta raffreddare. Imbevete di tintura o di soluzione diluita un bastoncino d’ovatta (per ferire piccole )discetto di ovatta per ferite più grandi .Non applicare con le dite (rischio d’infezione)
CONTROINDICAZIONI, ATTENZIONE!
Attenzione perché l’Echinacea può interagire con alcuni farmaci, per cui è sempre bene utilizzarla sotto consiglio del Medico Veterinario




Commenti